The Lantern

LINE 1 METRO STATION
STATION 20 COMPETITION

Project Team / Gruppo di progetto
Architecture/Architettura: MaDG Studio, Shaga Studio
Visualisation/Visualizzazione: Doro Dietz

Credits / Crediti
MaDG Studio: Margherita Del Grosso

Location / Luogo
Sofia, Bulgaria

Client / Committente
Sofia Capital Municipality

Dimension / Dimensione
2 500 mq (plot area)

Annidato lungo la futura estensione della linea 1 della metropolitana e al bivio locale di Druhzba I e II (aree residenziali e di trasporto) “The Lantern” intreccia l’infrastruttura a bisogno del quartiere con una serie di spazi unici aperti e pubblici. Attraverso l’accentuazione sulla condizione della luce naturale sotto terra e l’integrazione di funzioni di illuminazione (LED retro-illuminate per l’allestimento interno e la facciata della stazione) il design migliora l’orientamento dei visitatori, le connessioni visive e crea una organizzazione ottimizzata del flusso di pubblico.

Tramite la biforcazione del layout, il progetto dà luogo ad un coerente spazio centrale pubblico, uno spazio che permette, attraverso l’articolazione di un multilivello, la penetrazione della luce diurna e l’accessibilità alla stazione. L’utilizzo di superfici retroilluminate durevoli sottolinea per i visitatori un movimento verticale di continuità dallo spazio pubblico esterno verso la stazione e le principali piattaforme.

Il progetto “The Lantern” è pienamente integrato nel suo ambiente, con spazi aperti: una piazza pubblica principale, copertura verde pubblica e, infine, una serie di elementi di paesaggio urbano. Il progetto offre un approccio sostenibile, coniugando lo strumento di progettazione attiva e passiva, e si concentra intorno alla fornitura di spazi verdi pubblici e l’ottimizzazione della luce naturale, ventilazione e comfort.

La stazione “The Lantern” fornisce un nuovo approccio verso la progettazione della stazione, allontanandosi dal concetto di buio e spazi interrati di ieri, consentendo spazi unici caratterizzati dall’abbondanza di luce naturale e ricchi di esperienza spaziale. La penetrazione della luce dà luogo non solo a uno spazio attraente per i pendolari e visitatori, ma formula uno scenario dinamico e in continua evoluzione che coniuga perfettamente l’interno e gli spazi esterni.

Nested along the future extension of Metro line 1 and at the local crossroad of Druhzba I and II residential areas, ‘THE LANTERN’ transportation hub weaves together the district infrastructure needs with a series of unique local open public spaces . Through an emphasis on the natural light condition below ground and the integration of lighting features (back-lit LED ‘mood walls’) in the station interior and facade, the design enhances visitors orientation, visual connections and an optimized orchestration of public flows. Seamlessly connecting the immediate urban context to the station’s concourse level and further to the train platforms.

Bifurcating the initial road layout on site, the design gives rise to a coherent central public space ; a space that allows through the articulation of a multilevel ‘ground condition’ for the penetration of daylight and optimized station accessibility. The use of backlit durable surfaces emphasizes a continuant vertical motion of the visitors from the outside public space into the station and down to the main platforms.

The ‘Lantern project is fully integrated within its environment, with multiple open spaces, from a main public plaza to a green public roof and finally to a series of landscaped pockets. The project offers a holistic sustainable approach, combining passive and active design tool, and is focused around the provision of green public spaces and the optimization of natural light and ventilation comfort.

The ‘Lantern’ station provides a novel approach towards station design, moving away from the dark, buried underground spaces of yesterday and allowing for unique spaces governed by the abundance of natural light and a rich spatial experience. Light penetration gives rise not only to an attractive space for commuters and visitors but formulates dynamic and ever changing scenery which blends seamlessly the inside and outside spaces.