Infrastrutture per la cultura. L’accessibilità ai luoghi della cultura nella città contemporanea

Villa Croce, 26 giugno 2014 – h.19,00 – 22,00 con pausa cena/buffet
 

Qual è il significato, oggi, di un parco pubblico in relazione alla città?
Quali sono le problematiche relative alla sua conservazione e gestione?
Quali potrebbero essere le strategie effettivamente praticabili per renderlo accessibile e sicuro?
Che ruolo ha in tutto ciò la professione dell'architetto?

A rispondere a queste – ed altre – domande è dedicato il convegno Infrastrutture per la Cultura, organizzato dall'Ordine degli Architetti di Genova in sinergia con il ticinese I2a – Istituto Internazionale di Architettura e che – a seguito del workshop realizzato in collaborazione con Fondazione Antonio Ratti – propone un dibattito sull'accessibilità e fruizione dei parchi delle ville storiche: luoghi eccezionali dalle notevoli potenzialità che stanno tornando oggi – per diverse ragioni – al centro dell'attenzione pubblica dopo decenni di trascuratezza ed abbandono.

Un tema particolarmente delicato in Ticino dove è attualissima l'urgenza di aprire e ri-funzionalizzare ville e parchi privati per usi pubblici ma che presenta in Italia casi studio emblematici per come questi processi siano già stati da tempo avviati a partire dall'apertura, nelle ville storiche, di istituzioni culturali che se da un lato propongono un ricco programma culturale dall'altro manifestano in relazione al parco attiguo diverse difficoltà, relative principalmente alla gestione, all'accessibilità e alla fruizione di questi spazi aperti. 

Il convegno verranno mostrati e discussi gli esiti del workshop tenutosi lo scorso febbraio relativo alla ri-funzionalizzazione del parco di Villa Sucota, sede della Fondazione Antonio Ratti, ente all'eccellenza nel campo del tessile e dell'arte contemporanea collocato lungo il “chilometro della conoscenza” che congiunge Como con Cernobbio, all'interno di un corridoio verde di oltre 17 ettari di raro pregio naturalistico ed unità paesaggistica.

Successivamente verranno presentati programmi di scambio internazionali e casi virtuosi di conservazione programmata caratterizzati da forme di partnerariato tra enti pubblici e soggetti privati ed infine verrà affrontato il caso di Villa Croce, attraverso la messa in evidenza del rapporto tra le attività della Villa ed al parco pubblico attiguo, chiarificandone le problematiche e le potenzialità: questioni che diverranno saranno tema di lavoro per i giovani neo-architetti che parteciperanno – a settembre – al secondo workshop della serie.

Al convegno interverranno Natale Raineri (architetto e presidente Ordine degli Architetti), Alessandro Martinelli (architetto e curatore Istituto Internazionale di Architettura I2a, Svizzera), Anna Castelli (coordinatrice CSAV – Artists Research Laboratory – Fondazione Antonio Ratti, Como), Riccardo Miselli (architetto, tutor I2a), Luca Depietri (coordinatore programmi di scambio Pro-Helvetia), Andrea Baldioli (programme officer Fondazione Cariplo), Ilaria Bonacossa (curatrice Museo Civico di Villa Croce), Margherita del Grosso (architetto, consigliere Ordine degli Architetti).