Horto City
EUROPAN 12
“RE-INHABITING AN URBAN FABRIC, FILTER BETWEEN THE CITY AND COUNTRYSIDE”
Horto City Matserplan Project nasce dall’esigenza di rigenerare una vasta area del Parco Agricolo Sud di Milano attraverso un nuovo polo attrattore che sfumi la soglia tra le normali relazioni sociali e funzioni metropolitane, creando nuove opportunità di crescita del territorio e nuove occasioni per gli abitanti presenti e futuri.
Il nostro approccio è stato quindi quello di creare una nuova tipologia di quartiere verde “attivo” adattabile che sfruttasse i vincoli imposti dall’area di progetto non come limiti, ma come opportunità per la nostra strategia progettuale.
In questo senso il progetto cerca di integrare al masterplan nuove funzioni di forte impatto economico e sociale che riescano ad innescare un meccanismo di sviluppo costante e adattabile.
Attività sportive, residenze, serre tecnologiche, orti urbani spazi pubblici e di intrattenimento permetteranno al cittadino di vivere un’esperienza unica e totalmente integrata con il paesaggio e le diverse funzioni.
L’ obiettivo del progetto è stato quello di ricreare un nuovo tessuto vitale all’interno di un’area completamente degradata e disconnessa dalla città, pur essendo nella posizione strategica di accesso sud-est della cinta milanese. Per far questo abbiamo deciso di procedere per fasi, lavorando su un programma cronologico e funzionale che permettesse di intervenire separatamente sui diversi argomenti mantenendo integrazione sociale e sviluppo del paesaggio come trait d’union della nostra strategia.
In primo luogo abbiamo deciso di intervenire sulle disconnessioni esistenti con le zone limitrofe creando un nuovo tessuto permeabile tra le aree, attraverso la deformazione graduale della griglia. Un gradient progressivo tra rigidità del quartiere Mazzini ed il disegno organico del parco vero e proprio ci ha permesso di individuare nuovi spazi o “punti attrattori” intorno ai quali verranno generate o migliorate le diverse funzioni.
Il progetto viene generato dalla griglia urbana esistente di Milano e del quartiere “Mazzini” sovrastante. Il rapporto con il quartiere sovrastante è infatti la chiave nel nostro progetto: Horto City agirà come quartiere in continuità e estensivo del primo.
La griglia generatrice si estende oltre il quartiere Mazzini e penetra nell’area di progetto. Le linee direttrici si trasformano al suo interno, cambiano linguaggio reinterpretando la visione tradizionale di assi e griglie. Da un assetto più urbano e ortogonale si passa a un assetto naturale e sinuoso.
La creazione di una piazza nei pressi della fermata della metro “Porto di Mare” è pensata come vero e proprio “approdo”, restituendo al quartiere una nuova centralità urbana fruibile.
Valorizzazione e potenziamento delle strutture sportive, inserimento di nuove realtà residenziali pubbliche e private con annesse attività commerciali e servizi potranno beneficiare di un nuovo volano economico, cuore del progetto.
Horto City Matserplan Project stems from the need to regenerate a large area of South Milan Agricultural Park through a new pole of attraction that fades the threshold between normal social relationships and metropolitan functions, creating new opportunities for growth and new opportunities for local residents.
Our approach was therefore to create a new type of green and active neighborhood, able to exploited the constraints imposed from the project not as limitations, but as an opportunity for our design strategy .
In this sense, the project seeks to incorporate new functions to the masterplan, that are able to trigger a mechanism of constant and adaptable development.
Sports activities , residences , technological greenhouses, urban gardens and public spaces will enable the citizen to live a unique experience, fully integrated with the landscape and with the different functions .
The objective of the project was to recreate a new living tissue within an area which is completely degraded and disconnected from the city center, even if it’s in a strategic position, at the south -east access of Milan. To realize it, we decided to proceed in stages, working on a chronological and functional program that would allow to act separately on different topics, while maintaining social integration and development of the landscape.
Firstly we decided to intervene on existing disconnections with the surrounding areas by creating a new permeable fabric between the areas , through the gradual deformation of the grid.
A progressive gradient between the rigidity of the district Mazzini and the organic design of the park itself has allowed us to identify new areas or ” attractors point ” around which various functions are generated or improved.
The grid extends beyond the district Mazzini and penetrates in the project area . The guidelines are transformed in the site, changing language and reinterpreting the traditional view of axes and grids. There is a transition from a more urban and orthogonal design to natural and sinuous lines.
The creation of a square near the metro station ” Porta di Mare ” is designed as a ” port ” , giving the neighborhood a new urban centrality usable.
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Location:
Milan, ItalySize :
1200000 sqmStatus:
Competition EntryProject Team:
MaDG Studio: Margherita Del Grosso with Greta SolariArch. Antonio Girardi, Arch. Andrea Debilio, Arch. Federica Mattucci, Arch. Daniele Plinio, Arch. Pierpaolo Todisco, Alessia Costarelli
Date:
2013